Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website Le Veneri di Parabita

Le Veneri di Parabita

Il ricco panorama archeologico del Salento preistorico si fregia le sue bellissime Veneri di Parabita, due piccole sculture di donne incinte, datate attorno ai 14.000 anni, che nel 1965 il prof. Giuseppe Piscopo ritrovò all’interno della grotta, in località Monaci a Parabita, che ora porta il loro nome. Sono ricavate da due frammenti ossei di animale, forse di cavallo, alte una 9 cm e l’altra 6,1.

Sono due figure longilinee, rappresentate non obese, come in altri casi rinvenuti in Europa, dai glutei e il ventre eccessivamente prominenti, ma rese con un’attenzione quasi particolare, come se stessero mutando i canoni di bellezza del tempo. La loro caratteristica posizione, con le braccia poste sul ventre, le rende simili a quelle ritrovate a Kostienki, presso il bacino del fiume Don (Russia) e ad Avdejevo (Ucraina).

The art of palaeolithic hunters. Parabita, southern Italy. Upper Palaeolithic (about 20,000 years ago): female statuettes made of bone. The female statuettes, also known as “Veneri” (from Venus), are representations of women characterised by enhanced female anatomic features and have been interpreted as objects linked to fertility and reproduction cults. The statuettes are in the Archaeological Museum of Taranto.

veneri di parabita musa

I preziosi reperti sono custoditi all’interno del Museo Archeologico di Taranto e gli originali  sono quelli raffigurati nella prima fotografia. Tuttavia in Salento esistono tre calchi degli originali che si possono osservare, per chi non avesse possibilità di recarsi a Taranto: sopra, le vediamo all’interno del Museo Storico Archeologico dell’Università del Salento (Musa), a Lecce…

veneri di parabita museo di lecce

…qui sopra, sempre a Lecce, all’interno del Museo Sigismondo Castromediano…

veneri di parabita museo di maglie

…e poi a Maglie, nel Museo di Paleontologia e Paletnologia “Decio de Lorentiis”.

grotta delle veneri di parabita 1

Qui siamo presso la Grotta delle Veneri, il luogo del rinvenimento, ovviamente ora protetto da una grata che ne impedisce l’accesso.

grotta delle veneri di parabita 2

La Grotta si trova all’interno di un interessante Parco Archeologico, dove negli anni 1980 gli archeologi ritrovarono le tracce di un villaggio dell’Età del Bronzo (5000-3000 anni fa), posto sopra una piccola altura…

parco archeologico di parabita 1

Del villaggio restano una serie di buchi da palo, anche abbastanza larghi e profondi, che servirono per innalzare i sostegni delle case-capanna.

parco archeologico di parabita 2

Sotto vediamo la capanna che il prof. Aldo D’Antico sostiene essere la casa del capo del villaggio, posta all’interno di una canaletta circolare, nella quale si raccoglieva l’acqua piovana, che veniva poi convogliata in una sorta di cisterna per il suo accumulo.

parco archeologico di parabita 3

Un luogo affascinante, sito su un banco roccioso affiorante, che è stato lavorato ed adattato alle esigenze di queste comunità che si stanziarono, e che furono i progenitori dell’attuale cittadina di Parabita, alla cui interessante storia vi dedichiamo un altro articolo.

(ringraziamento speciale per le preziose donne che gestiscono oggi questi luoghi di cultura: dott.ssa Medica Assunta Orlando, per il Museo di Maglie; dott.ssa Grazia Maria Signore per il MUSA; dott.ssa Tempesta per il Museo Castromediano di Lecce)

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