Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website Alessandro Romano, regista e scrittore

Alessandro Romano, regista e scrittore

ALESSANDRO ROMANO (Lecce, 1975) regista e scrittore.

Percorso personale completo, in parole, video e fotografie.

Coltivando dopo la maturità di Perito Turistico il sogno di fare la guida turistica in giro per il Salento, finisce invece nel 1997 alla divulgazione della propria terra attraverso il lavoro per l’emittente salentina Telerama, curando la ripresa, il montaggio, alcuni testi e la regia di video documentari riguardanti il Salento (per programmi come Salento d’amare o Terre del Salento), e la Puglia (come la produzione documentaristica “Japigia”, “Puglia lenta”, di cui QUI c’è una puntata, o “La Puglia dei Borghi”, di cui QUI c’è una puntata). Affiancando a questo l’innata passione di ricerca storiografica, fotografica e quella della scrittura. Nel 2016 pubblica il romanzo “L’Alba del Difensore degli uomini”, finalista al Premio Letterario Nazionale “Un Fiorino”, che ottiene subito lusinghiere recensioni e una presentazione speciale alla Feltrinelli Express di Verona. Ad agosto 2017 esce “Lento all’ira” (Edizioni Esperidi, Monteroni), romanzo storico ed insieme immaginifico sulla Terra d’Otranto, quattro Menzioni Speciali, al Premio Nabokov, Premio Internazionale Cumani Quasimodo, Golden Books Awards 2018 e UnicaMilano 2018. Nel 2021 il romanzo ha avuto un nuovo editing ed è stato pubblicato insieme al racconto inedito “Dammi la mano”, che ha vinto il Premio Nazionale Letterario “La Vita Contadina Ieri e Oggi” nel settembre 2019. Dal racconto è nato anche un cortometraggio:

A marzo 2019 esce il romanzo “Tsunami lento”, tributo ad Emilio Salgari, sulle onde della storia, la fantasia, il mare e l’avventura, presentato a Verona nell’anniversario della morte del narratore veronese: Menzione “Autore” ai Golden Books Awards 2020 a Napoli, terzo classificato al “Premio Internazionale Salvatore Quasimodo” (2020, selezionato inoltre per la pubblicazione di un estratto nell’Antologia pubblicata da Aletti Editore) e Terzo classificato al Premio Internazionale Città di Castrovillari. A giugno 2020 pubblica “Come due granelli di senape”, la storia vera e poetica di Pisso e Nina, 87 anni di vita insieme stroncati poi dal Covid-19 (Premio Internazionale Capo di Leuca 2021). Mentre un altro racconto, “Il rumore dell’ignoto”, viene selezionato per la pubblicazione a cura di Terra Somnia Editore in un’antologia che raccoglie esperienze al tempo del Covid-19, Ekatomére, racconti tra Decameron e pandemia. ​Luglio 2020 vede la pubblicazione de “Il Folle“ (PlaceBook Publishing, Roma)…

…romanzo contemporaneo che strizza l’occhio alla letteratura pulp (lo trovate a questo link). Luglio 2021 vede la pubblicazione del suo racconto “Il canto delle onde” all’interno del contest letterario “Racconti dal mare”, creato per il Museo del Mare Antico di Nardò, dall’Aps The Monuments People. Un racconto che è poi diventato un cortometraggio:

Gennaio 2022 vede la pubblicazione di HIPPIKON: Quando Miguel de Cervantes creò il personaggio del suo Don Chisciotte, lavorò solo con la fantasia o si ispirò a qualcuno che lui incontrò realmente, nel corso della sua vita avventurosa? HIPPIKON è il romanzo in risposta a questa domanda. Europa, Italia. XVI secolo. Tempo di grandi cambiamenti per la storia dell’umanità. Nuove scoperte ampliano gli orizzonti, l’arte tocca livelli sublimi, la rivoluzione agricola rende fecondi i campi. Ma la modernità è monca perché la donna non riesce a emergere con tutto il suo valore, e le battaglie restano incessanti sugli innumerevoli campi di guerra. La Cavalleria è solo un sogno del passato, l’uomo di un tempo è diventato mercenario, soldato di ventura. La pietà è morta e con essa la fratellanza trasmessa dall’insegnamento cristiano. Fra uno sfavillante sfilare di personaggi realmente esistiti, artisti e filosofi, da Leonardo a Shakespeare, e potentissimi signori della guerra, un secolo intero viene ricostruito in tutti i suoi grandi slanci, le conquiste, l’arte, le vette del pensiero, ma anche con tutte le sue guerre e le mille sfaccettature di una società profondamente maschilista, che non riconosce il genio e la libertà femminile. Mavros Karydis attraversa uno dei periodi di massimo splendore dell’uomo, riportato alle sue nobili origini dall’Umanesimo, incontrando donne incantevoli, prigioniere di un tempo ancora arcaico, che assieme a molti altri prendono voce e parlano in prima persona, sullo sfondo del grande scontro epocale fra Europei e Turchi. In lui c’è il tentativo di costruire fisicamente il concetto stesso di giustizia, e l’Utopia vagheggiata da Thomas More, soprattutto di raggiungere la donna amata, che pare sempre sfuggirgli come una maledizione, mentre lei stessa combatte per la sua rivincita contro quel mondo che la vuole reclusa. Accompagnandosi a valorosi amici coi quali riecheggiano gli slanci dei miti greci, irraggiungibile ideale di un mondo che non vuole redimersi, fino alla fine. Dedicato ad uno dei geni dell’umanità, Miguel de Cervantes, alla penna e alla spada che lo ha animato, “Hippikon” è un romanzo storico e assieme animato dalla fantasia, che al galoppo ed a fil di spada, rielabora la vita e la lotta più intima che ci ha animato sin dagli albori della civiltà, con l’intento di omaggiare l’arte stessa della scrittura. Il romanzo corre su due livelli di racconto, narrato da Pericle Karydis, archeologo del XXI secolo sulle tracce del suo antenato cavaliere, di cui lentamente ricostruisce tutta la vita, dalle origini della sua anima nera, ossia sua padre Gordias Karydis, fino alla catarsi finale, di Mavros e dello stesso Pericle. Nel titanico tentativo che anima l’Uomo sin dalle sue origini: cercare di dare un senso alla propria esistenza. Il romanzo ha vinto il VI Premio Internazionale Castrovillari Città Cultura, ha ricevuto la segnalazione speciale al 13° Premio Letterario “Città di Grottammare” con Presidente DACIA MARAINI, sezione Romanzo Storico, ed al Premio Internazionale “Città del Galateo”.

Di seguito un’intervista realizzata per Odeon TV (a questo link tutte le altre).

A luglio 2022 esce per Capone Editore la Guida “Il Grande Salento insolito e misterioso”, che ottiene subito reazioni entusiaste. Nel suo curriculum anche la regia del documentario “Messapia. Terra tra due mari”, allegato all’omonimo libro di Lory Larva (2011), per il quale ottiene la Targa di merito del Premio “Maglio” 2017 per i servizi, tesi alla promozione culturale del territorio, alla riscoperta della civiltà messapica e del patrimonio archeologico, trasmessi nel programma di Telerama «Terre del Salento». Riprese e montaggio per la regia di Lory Larva per il docu-film in costume “La divina bellezza della città chiesa”. Ha contribuito alla produzione fotografica di molti libri: “L’abbazia italo-greca di Cerrate e il suo feudo” (Cazzato-Costantini, Congedo 2022). “La vita in grotta tra Puglia e Basilicata” (C.D.Fonseca, Congedo Editore 2019). “Idume e altre storie d’acqua” (Cazzato-Margiotta, Primiceri Editore 2020). “Salento incantato”, “Pionieri del Salento”, “Divine tavole”, “La cucina salentina”, “Incantevole Bari”, la prestigiosa strenna “Case del Salento” e Salento Divine Tavole (2015-2021, Silvia Famularo, Edizioni Grifo), “Calimera nascosta” (Silvano Palamà, 2014), “Salento da esplorare” (Stefano Margiotta, Capone Editore 2016), “Viaggio in Italia alla ricerca della sirena bicaudata” (Selma Sevenhuijsen, Effigi 2019).

Relatore presso scuole (filmato sopra, oppure QUI)…

…e in vari convegni, “Puglia geologica” (marzo 2018), Lecce sotterranea (agosto 2018), quello della Giornata della Terra, organizzato da Italia Nostra (2018), 450esimo anniversario della Battaglia di Lepanto (2021, organizzato dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, vedi qui il documentario) unisce in questi interventi la sua passione per il video documentario. La connessione fra la sua scrittura e il Salento (che ha attirato l’attenzione del Magazine Salento Dove, per un’intervista) non insegue a tutti i costi la pubblicazione cartacea, infatti pubblica gratuitamente molti suoi lavori su Internet (vedi qui). Ha scritto per riviste letterarie, come “Il Corsaro Nero” (Verona) oppure turistico-culturali come “Salento Review” o “Salento Dove”. Il suo viaggio fra scrittura e terra d’origine è sfociato nel 2015 nella realizzazione di un film cortometraggio, Il Delfino e la Mezzaluna, per cui ha curato testi, riprese e regia, ed anche interpretazione…

…grazie alla sua famiglia e gli amici, che lo hanno aiutato in un’opera suggestiva ed insieme gratuita, oggi pubblicata su Youtube. Nel 2016 pubblica il suo primo lungometraggio, un film documentario, “Viaggio in Terra d’Otranto”.

Nel maggio 2013 ha creato questo sito web, cullando l’antico sogno di fare la guida turistica, ma ben presto il viaggio nella Rete lo ha spinto a seguire il richiamo della sua personale Sirena a due code della Conoscenza (di cui ha disegnato il logo del sito) in un’esplorazione globale del mondo, grazie alla collaborazione di amici con la stessa passione, con l’intento di una divulgazione libera, di tutte le meraviglie del Pianeta. Continua un personale ed ancora privato lavoro, che dura da anni, di sintesi, per l’elaborazione di un libro fotografico sulla storia del Salento. Primo classificato a livello nazionale nella categoria e-Culture & Tourism dell’Italian eContent Award 2015 (ROMA), per le riprese video del film-documentario “Tesori di Otranto in 3D”, realizzato a cura di Virginia Valzano, Coordinatore Tecnico-Scientifico del CEIT (Centro Euromediterraneo di Innovazione Tecnologica per i Beni Culturali e Ambientali e la Biomedicina).

Premio “AMOR LOCI Gino Cantoro” 2015, a Melpignano, per questo sito web.

Per il centenario della morte del celebre scienziato multidisciplinare Cosimo De Giorgi, nel 2022, interpreta in un reading lo stesso studioso. Per la sua attività è stato inserito nel monumentale Dizionario Enciclopedico dei Salentini (Carlo Stasi, Edizioni Grifo 2018). I suoi libri sono visionabili a questa pagina. Di seguito, alcuni video documentari prodotti per il web. Mentre cliccando QUI si può visionare la sua pagina facebook, dove scrive ogni giorno.

Contatto personale: sandrolento@gmail.com

I suoi libri sono a richiesta anche sulla sua mail. Per qualsiasi altra richiesta, anche di collaborazione video o di comunicazione creativa, scrivete pure.

© Questo sito web non ha scopo di lucro, non userà mai banner pubblicitari, si basa solo sul mio impegno personale e su alcuni reportage che mi donano gli amici, tutti i costi vivi sono a mio carico (spostamenti fra le città del territorio salentino e italiano, spese di gestione del sito e del dominio). Se lo avete apprezzato e ritenete di potermi dare una mano a produrre sempre nuovi reportage, mi farà piacere se acquisterete i miei romanzi (trovate i titoli a questa pagina). Tutto ciò che compare sul sito, soprattutto le immagini, non può essere usato in altri contesti che non abbiano altro scopo se non quello gratuito di diffusione di storia, arte e cultura. Come dice la Legge Franceschini, le immagini dei Beni Culturali possono essere divulgate, purché il contenitore non abbia fini commerciali. I diritti dei beni ecclesiastici sono delle varie parrocchie, e le foto presenti in questo sito sono sempre state scattate dopo permesso verbale, e in generale sono tutte marchiate col logo di questo sito unicamente per impedire che esse finiscano scaricate (come da me spesso scoperto) e utilizzate su altri siti o riviste a carattere commerciale. Per quanto riguarda le foto scattate in campagne e masserie abbandonate, se qualche proprietario ne riscontra qualcuna che ritiene di voler cancellare da questo blog (laddove non c’erano cartelli o muri che distinguessero terreno pubblico da quello privato, non ce ne siamo accorti) è pregato (come chiunque altro voglia segnalare rettifiche) di contattarci alla mail info@salentoacolory.it

2 comments to Alessandro Romano, regista e scrittore

  • ennio de carlo  says:

    Gent.mo ,ho attentamente visto e apprezzato il vostro lavoro e coltivando il desiderio di conoscere sempre di più il mio Salento (sono di Lecce-e appassionato di fotografia paesaggistica locale)e la Puglia , devo rivolgervi il mio personale apprezzamento e un grazie per un lavoro che necessita di tanta fatica e entusiasmo. Cordialmente un saluto ,ora devo scorrere tutti gli altri vostri lavori.

    • salentoacolory  says:

      grazie di vero cuore! Alessandro

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