Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website La gravina di Riggio a Grottaglie

La gravina di Riggio a Grottaglie

Le gravine dell’arco jonico tarantino sono ognuna una scoperta, tutte belle per le proprie peculiarità, sempre e comunque sorprendenti. Una di queste la scopriamo su questa pagina e si trova in agro di Grottaglie, denominata “di Riggio”, custodisce un panorama completo di ciò che era la vita e l’arte in questi canjon verdi che ricoprono questo angolo incontaminato di Puglia.Un’escursione richiede abbigliamento adatto, tempo a disposizione e tanto rispetto per la natura e i luoghi, che rientrano comunque in proprietà privata. Ma la gita non deluderà!

gravina di riggio

Antichi fiumi preistorici, i percorsi di queste gravine sembrano enormi serpenti che si snodano in queste lande, e la gravina di Riggio non fa eccezione. Anzi, è ancora più tortuosa delle altre…

grottaglie

IMG_5242

Ad osservare bene le rocce delle pareti della gravina, subito saltano agli occhi le miriadi di fossili incastonate nel banco roccioso…

IMG_5244

IMG_5243

Da entrambi i lati della gravina si aprono svariate cavità, in parte naturali ed in parte lavorate dall’uomo, che, a partire dall’alto Medioevo prese in pianta stabile ad abitare qui, costruendo intere cittadine di pietra. La fine dell’Impero Romano, l’insicurezza delle città costiere e la crisi economica spinse le genti a ritirarsi in questi grandi canjon selvaggi, in parte frequentati comunque già dalla Preistoria, dando vita a quella che il Fonseca definì la Civiltà Rupestre.

grottaglie

grottaglie

In questo luogo si verifica per quasi tutto l’anno la formazione di una cascata, l’unica in Puglia, che si getta da un’altezza di circa 15 metri. Uno spettacolo veramente suggestivo.

cascata della gravina di riggio

Addentrandosi sempre più all’interno, il panorama si va facendo sempre più aspro…

grottaglie

grottaglie

E’ qui che si notano affacciarsi a strapiombo sulla gravina delle finestrelle che hanno tutta l’aria d’essere stati il cenobio dei monaci della zona…

grottaglie

grottaglie

Una scalinata perfettamente scavata nella roccia ci invita ad entrare in un ambiente molto particolare…

grottaglie

Una nicchietta sulla parete destra, che forse serviva a poggiare un lume, oppure a far presa con la mano, scendendo l’ultima parte di questa ripida discesa, ci porta alla fine di questo corridoio…

grottaglie

…ma non prima di notare questa croce ricavata nella roccia…

IMG_5258

E’ qui che scopriamo un altro di quegli ambienti che abbiamo ritrovato in giro per il Salento. Vani ricavati nella roccia, interamente scolpiti a cellette. In questo caso molto probabilmente l’allevamento dei colombi del villaggio, di cui gli abitanti sfruttavano ogni cosa, la carne, le uova, persino il guano.

IMG_5262

IMG_5266

E’ un ambiente diviso in più cavità…

IMG_5269

IMG_5271

Fra le innumerevoli piante spontanee che crescono in gravina, quella più caratteristica resta il cappero, il cui fiore è molto appariscente…

IMG_5272

IMG_5273

Ogni vano scavato nel banco roccioso assolveva ai suoi compiti per la gestione degli attrezzi e le scorte dei viveri.

IMG_5239

Ogni villaggio rupestre aveva la sua chiesa, e quello di Riggio non fa eccezione. Anche qui, sotto una maestosa cappa di roccia viva, troviamo il luogo di culto dei suoi abitanti.

IMG_5241

La chiesa ha due absidi scavate nella roccia, interamente affrescate, anche se purtroppo lo stato degli affreschi non è oggi dei migliori…

IMG_5217

IMG_5218

IMG_5230

IMG_5231

IMG_5233

IMG_5236

IMG_5237

La chiesa rupestre si affaccia su uno scorcio veramente affascinante…

IMG_5226

Una visita in questi luoghi rigenera lo spirito, fra gli odori della vegetazione spontanea, l’aria salubre, la Storia rimasta seppur abbandonata indelebile su queste rocce immortali.

IMG_5278

 

© Questo sito web non ha scopo di lucro, non userà mai banner pubblicitari, si basa solo sul mio impegno personale e su alcuni reportage che mi donano gli amici, tutti i costi vivi sono a mio carico (spostamenti fra le città del territorio salentino e italiano, spese di gestione del sito e del dominio). Se lo avete apprezzato e ritenete di potermi dare una mano a produrre sempre nuovi reportage, mi farà piacere se acquisterete i miei romanzi (trovate i titoli a questa pagina). Tutto ciò che compare sul sito, soprattutto le immagini, non può essere usato in altri contesti che non abbiano altro scopo se non quello gratuito di diffusione di storia, arte e cultura. Come dice la Legge Franceschini, le immagini dei Beni Culturali possono essere divulgate, purché il contenitore non abbia fini commerciali. I diritti dei beni ecclesiastici sono delle varie parrocchie, e le foto presenti in questo sito sono sempre state scattate dopo permesso verbale, e in generale sono tutte marchiate col logo di questo sito unicamente per impedire che esse finiscano scaricate (come da me spesso scoperto) e utilizzate su altri siti o riviste a carattere commerciale. Per quanto riguarda le foto scattate in campagne e masserie abbandonate, se qualche proprietario ne riscontra qualcuna che ritiene di voler cancellare da questo blog (laddove non c’erano cartelli o muri che distinguessero terreno pubblico da quello privato, non ce ne siamo accorti) è pregato (come chiunque altro voglia segnalare rettifiche) di contattarci alla mail info@salentoacolory.it

La gravina di Riggio a Grottaglie

Leave a reply

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.