Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website Visita ad un’antica casa del Salento

Visita ad un’antica casa del Salento

Il Salento, questo piccolo fazzoletto di terra nel cuore del mediterraneo, mostra il suo lato autentico anche nell’abbandono, offrendo sempre occasione per imparare qualcosa.

Sulla strada che collega Soleto a Martano, verso quest’ultima città, presso lo svincolo per l’antico casale di Apigliano, si può ammirare il rudere fascinoso di un’antica abitazione caratteristica del territorio.

Visita ad un'antica casa del Salento

Si tratta di più corpi abitativi, uniti fra essi, e circondati da un lungo e tortuoso muretto a secco che ne delimita la proprietà. Le coperture sono costituite da travi di legno che fanno da telaio, che un tempo era coperto da uno strato di canne legate assieme, a loro volta sovrastate dalle tegole in terracotta.

Lo scheletro di una di queste coperture è ancora in piedi e si può apprezzare benissimo.

Accanto, altri ambienti, sorretti da archi, che dovevano accogliere gli animali della famiglia.

L’ingresso principale all’abitazione è imponente, nel suo piccolo, ricorda lo stile degli archi catalani-durazzeschi, e ci permette di notare al suo interno il camino per il riscaldamento dell’abitazione. Lo strato di “bolo” che vediamo fare da legante fra i conci della costruzione, ci indicherebbe che essa sia stata costruita nel XVI secolo. Il muro mostra anche alcuni finestrini e feritoie, e sopra, la grande trave che copriva il tetto a tegole dell’ambiente. Una piccola testimonianza della storia minima delle genti di questa terra, integrate alla perfezione nel loro mondo rurale, dove vita faceva rima con fatica, ma la resistenza del loro vivere non mi impedisce di apprezzare anche la loro serenità, nelle calde serate con la famiglia riunita accanto al camino dei tempi passati.

© Questo sito web non ha scopo di lucro, non userà mai banner pubblicitari, si basa solo sul mio impegno personale e su alcuni reportage che mi donano gli amici, tutti i costi vivi sono a mio carico (spostamenti fra le città del territorio salentino e italiano, spese di gestione del sito e il dominio). Se lo avete apprezzato e ritenete di potermi dare una mano a produrre sempre nuovi reportage, mi farà piacere se acquisterete i miei romanzi (trovate i titoli a questa pagina). Tutto ciò che compare sul sito, soprattutto le immagini, non può essere usato in altri contesti che non abbiano altro scopo se non quello gratuito di diffusione di storia, arte e cultura. Come dice la Legge Franceschini, le immagini dei Beni Culturali possono essere divulgate, purché il contenitore non abbia fini commerciali. I diritti dei beni ecclesiastici sono delle varie parrocchie, e le foto presenti in questo sito sono sempre state scattate dopo permesso verbale, e in generale sono tutte marchiate col logo di questo sito unicamente per impedire che esse finiscano scaricate (come da me spesso scoperto) e utilizzate su altri siti o riviste a carattere commerciale. Per quanto riguarda le foto scattate in campagne e masserie abbandonate, se qualche proprietario ne riscontra qualcuna che ritiene far cancellare da questo blog (laddove non c’erano cartelli o muri che distinguessero terreno pubblico da quello privato, non ce ne siamo accorti) è pregato (come chiunque altro voglia segnalare rettifiche) di contattarci alla mail info@salentoacolory.it

Visita ad un’antica casa del Salento

Leave a reply

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.