Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website Il Museo Etnografico Alfredo Majorano di Taranto

Il Museo Etnografico Alfredo Majorano di Taranto

Il centro storico di Taranto ospita fra le sue meraviglie il Museo Etnografico “Alfredo Majorano”, situato nel settecentesco Palazzo Pantaleo. E’ uno scrigno di storia assai interessante, perchè apre squarci di vita e storia “minima” che ci calano ancora meglio nella realtà della vita di allora. Spaccati popolari, tradizioni, arti, mestieri, esorcismi.

E’ una pregevole raccolta opera dello studioso Alfredo Majorano (1902-1984) e di sua moglie, Elena Spinelli. Il materiale fu poi donato al Comune già a partire dal 1978 ed ha come filo conduttore la ritualità magico-religiosa nel territorio tarantino.

Il museo è un importante contenitore di documentazioni del patrimonio culturale immateriale, visto che custodisce le ricerche antropologiche del Majorano, come alcune registrazioni di canti, danze e musiche legate al fenomeno del Tarantismo, che generalmente ci porta a pensare al solo territorio che riguarda Galatina. Il fenomeno fu invece assai più complesso e riguardava tutta la Terra d’Otranto…

Il Museo Etnografico Alfredo Majorano di Taranto

…ed il suo “esorcismo” più famoso… quello contro il ragno (vedi qui).

Il Museo Etnografico Alfredo Majorano di Taranto

Si trovano interessanti documenti…

…nei cui disegni compare appunto tutto il Salento…

…gli spartiti musicali…

Il Museo Etnografico Alfredo Majorano di Taranto

…le parole, i canti…

…offrendo uno spaccato completo…

Il Museo Etnografico Alfredo Majorano di Taranto

Il Museo mostra comunque molto altro…

…storia e artigianato si confondono insieme…

…assieme ad una serie di tele ottocentesche che mi sono sembrate molto interessanti, in quanto riportano avvenimenti accaduti realmente, e sorvolati da un alone mistico e miracoloso…

In questa tela, per esempio, si narra (con tanto di nomi e cognomi posti sul margine inferiore) di un gruppo di persone che “venivano miracolosamente salvati da un vortice d’aria dietro l’isola di San Pietro”, davanti a Taranto.

Qui sopra invece l’altro miracolo avvenne nel 1889, quando il repentino crollo di Palazzo Imperio non arrecò alcuna vittima alla città.

E poi, altri prodigi, rimasti nella memoria cittadina…

Il Museo detiene anche un’importante collezione di ceramiche storiche, tutte da ammirare!

Il museo è stato a lungo diretto da Alberto Mario Cirese, uno dei più importanti studiosi delle tradizioni popolari italiane, seguito poi dal prof. Antonio Basile. Consiglio vivamente una visita a tutti gli appassionati di storia del territorio, sul sito del Comune di Taranto troverete tutti gli orari e le informazioni (CLICCA QUI). E non perderete l’occasione di un’altra passeggiata in questa straordinaria città!

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