Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website Pella, nella città di Alessandro Magno

Pella, nella città di Alessandro Magno

Pella, una città simbolo della storia del Mediterraneo. Il nome deriva dal dialetto dorico, “Apella”, ossia “luogo cerimoniale dove prendere delle decisioni”. Fu fondata da Archelao I ma divenne importante, nel regno di Macedonia, come la capitale dell’imperodi Filippo II e suo figlio Alessandro Magno.

La città decadde solo nel 168 a. C. dopo la sconfitta dei Macedoni a opera dei Romani: fu saccheggiata e privata della maggior parte dei suoi tesori, accumulati grazie alle grandi imprese dei suoi condottieri. Dopo questo episodio ritornò man mano a essere un grande villaggio costituito per di più da baracche, ritrovo di mercanti e di predoni. Poi subì anche un tremendo terremoto, che la rase al suolo, e nel 180 d.C. Luciano di Samosata la descrisse come una città “insignificante, con pochissimi abitanti”.

Pella, a city that symbolizes the history of the Mediterranean. The name derives from the Doric dialect, “Apella”, meaning “ceremonial place where to make decisions”. It was founded by Archelaus I but became important, in the kingdom of Macedonia, as the capital of the imperial Philip II and his son Alexander the Great. The city decayed only in 168 a. C. after the defeat of the Macedonians by the Romans: it was sacked and deprived of most of its treasures, accumulated thanks to the great deeds of its leaders. After this episode he gradually returned to being a large village consisting mainly of shacks, a meeting place for merchants and marauders. Then it also suffered a tremendous earthquake, which razed it to the ground, and in 180 AD Luciano di Samosata described it as a city “insignificant, with very few inhabitants”.

Oggi, un prezioso Museo Archeologico ci restituisce tutta la sua magnificenza. All’ingresso si può osservare uno dei reperti più importanti: una scultura considerata un ritratto di Alessandro Magno.

Today, a precious Archaeological Museum gives us all its magnificence. At the entrance one can see one of the most important finds: a sculpture considered a portrait of Alexander the Great.

I reperti più importanti sono i pavimenti a mosaico delle case di Dioniso, fra cui è raffigurato il rapimento di Elena. I reperti di scavo forniscono molte informazioni sulla vita quotidiana nell’antica Pella (restauro di mobili e modelli, tessuti, ecc.).

The daily life of Pella is the first thematic group of the exhibition. The most important exhibits are the mosaic floors from the Houses of Dionysus, and of the Abduction of Helen from the House of the Wall Plasters. The excavation finds provide much information about daily life in ancient Pella (restoration of furniture and models, cloths, etc.).

Il secondo gruppo tematico della mostra riguarda la vita pubblica a Pella. I reperti provengono da scavi nell’Agorà e sono legati all’amministrazione della città (monete, iscrizioni, sculture), alla produzione e al commercio (vasi per il trasporto di figurine in terracotta di vini, attrezzature da ceramica).

The second thematic group is about public life in Pella. The finds come from excavations in the Agora and are related to the city’s administration (coins, inscriptions, sculpture), the production and commerce (vases for transporting wines terracotta figurines, equipment from pottery).

Il terzo gruppo tematico è costituito da mosaici dei santuari di Pella (i santuari di Darron, la Madre degli dei e Afrodite, Thesmofhorion) e altri reperti come iscrizioni, vasi, oggetti metallici.

The third thematic group consists of mosaics from Pella’s sanctuaries (the sanctuaries of Darron, the Mother of Gods and Aphrodite, the Thesmophorion), and other findings as inscriptions, vases, metal objects.

Il quarto gruppo tematico è costituito dai reperti dei cimiteri della città. Vi sono sepolture dell’età del Bronzo, del ferro, dei periodi geometrico e arcaico (IX-VI secolo a.C.), epoca classica (V-IV secolo a.C.) e periodo ellenistico (III-II secolo a.C.). I risultati forniscono informazioni sulla lingua parlata da quelle genti (dorica), i costumi funerari ed altro.

The fourth thematic group is the findings from the city’s cemeteries. There are burials from the Bronze Age, the Iron Age, Geometric and Archaic periods (9th-6th BC centuries), the Classical era (5th-4th BC centuries), and the Hellenistic period (3rd, 2nd BC centuries). The findings give information about the language of the residents (Doric Greek language), the funeral customs etc.

Il Museo è un viaggio indietro nel tempo, alla scoperta della cultura non solo Macedone ma dell’intera area del Mediterraneo. Queste sono le immagini di questo grande viaggio!

The Museum is a journey back in time, to discover not only Macedonian culture but the entire Mediterranean area. These are the images of this great journey!

Ringrazio di tutto cuore l’amico Luigi d’Avolio per questo reportage fotografico, che mi ha concesso di condividere con tutti voi questo viaggio incantevole! Le notizie provengono da Wikipedia.

I warmly thank my friend Luigi d’Avolio for this photo report, which allowed me to share this enchanting journey with you all! The news comes from Wikipedia.

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Viaggio a Pella, la capitale di Alessandro Magno

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