Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website La Cattedrale di Altamura

La Cattedrale di Altamura

La città di ALTAMURA fu rifondata, dopo un lungo periodo di abbandono, dall’imperatore Federico II nella prima metà del XIII secolo. In questo stesso periodo, probabilmente tra il 1232 ed il 1254, fu eretta, per volere dello stesso imperatore, la CATTEDRALE DELL’ASSUNTA. Federico la edificò come cappella palatina, e dunque con privilegi di esenzione da qualsiasi giurisdizione

che non fosse quella del sovrano. Una iscrizione in caratteri gotici nella cosiddetta Porta Angioina sul fianco destro della chiesa ricorda che, a causa di una sciagura non precisata, forse un terremoto, la cattedrale dovette essere in parte ricostruita nel 1316 con l’aiuto di maestranze bitontine durante il regno di Roberto d’Angiò. Nel 1485 la chiesa fu elevata al rango di Insigne Collegiata e ciò comportò l’aumento del numero dei sacerdoti che officiavano nella cattedrale e dunque la necessità di aumentare lo spazio della zona del presbiterio e del coro.

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La facciata della cattedrale è caratterizzata dai due alti campanili a tre ordini (il primo romanico) raccordati tra loro da una loggetta balaustrata sovrastata da un timpano, visibili anche dall’esterno della stessa Altamura; dalla piccola loggia si affaccia una statua della Vergine Immacolata, mentre le statue dei Santi Pietro e Paolo si trovano ai lati sul timpano. Si discute tra studiosi e storici sulla presunta inversione dell’orientamento della chiesa attuata nel Cinquecento per conseguire una maggior profondità del coro: alcuni sostengono che l’intera facciata, con portale e rosone, fu smontata e riposizionata dov’è ora; altri invece sostengono l’impossibilità di tale operazione e dunque affermano che l’attuale prospetto conserva una fisionomia molto vicina all’originale federiciano.

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Sotto la loggetta v’è il rosone del Trecento, con una raggiera a 15 raggi ed al centro il bassorilievo raffigurante l’Agnus Dei.

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La facciata culmina con il portale quattrocentesco, racchiuso all’interno di un protiro sporgente sostenuto da due colonne appoggiate su due leoni (del 1533), e terminante in un timpano, al centro del quale si trovano due stemmi, quello degli Angiò di Napoli e quello dei principi di Taranto e signori di Altamura: questi permettono di datare il portale tra il 1356 ed il 1374.

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Spostandosi a sinistra si trova una bifora con raffinati decori di ascendenza orientale, espressioni del linguaggio del gotico federiciano.

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Il portale è un vero trionfo di decorazioni e sculture, con soggetti biblici: nella lunetta è raffigurata la Vergine in trono con Bambino e due angeli; nell’architrave è raffigurata l’Ultima cena; negli archi sono scolpite 22 scene evangeliche della vita di Gesù, dall’ Annunciazione alla Pentecoste.

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Gianluigi Vezoli

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2 comments to La Cattedrale di Altamura

  • Nicola  says:

    La breve descrizione contiene alcune imprecisioni:
    1. la cattedrale non fu voluta da Federico II, ma bensì dalla popolazione con una richiesta precisa a cui l’imperatore acconsentì. La struttura attuale è il frutto di un rimaneggiamento dell’impianto originale, a tre navate senza matronei, con l’abside orientata ad est, come i saggi effettuati dall’arch. Mauro Civita hanno dimostrato. La trasformazione con arcate cieche, esaforati e matronei avviene in epoca angioina,sul modello della basilica di San Nicola di Bari. L’edificio manca del transetto, che pure era stato progettato, lo dimostrano i collegamenti al livello dei matronei, ora murati. Lo “scelus “citato dalla lapide posta sul fianco della chiesa si riferisce ad un cedimento strutturale dell’edificio e non ad un terremoto, in quel periodo non sono segnalati eventi sismici. La facciata in origine era ad ovest, come i recenti restauri hanno dimostrato, portando in luce importanti elementi, decorativi, visibili nel sottotetto del coro. La facciata trova un unico riscontro nella cattedrale di Matera e nella distrutta porta di Capua, come mostrano i disegni antichi. Il portale di epoca angioina, venne smontato dalla facciata originaria e rimontato nella posizione attuale, basterebbe guardare le dimensioni di conci laterali ed il loro non allineamento con la struttura della facciata. Per finire i campanili sono di epoca cinquecentesca, ad eccezione dei torrini di stile barocco. Il campanile di destra ingloba in parte un campanile di epoca medievale, appartenente al primitivo impianto federiciano. Le numerose sculture appartengono alla decorazione medioevale della facciata angioina, smembrate e ricomposte nella posizione attuale. Inoltre il restauro ha evidenziato il leone stiloforo originale, incastonato in alto sul fianco del campanile di sinistra. Disperso il leone di destra, forse distrutto dai ripetuti crolli dei campanili. (cfr N. Milella “Trasformazioni e restauri nella storia della cattedrale di Altamura,pp 81-102 in “La cattedrale di Altamura fra restauri scoperte interpretazioni, ADDA editore.

    • salentoacolory  says:

      Grazie delle precisazioni, signor Nicola. L’amico che ha curato questo piccolo reportage riporta le informazioni trovate su Internet, che qualche volta non sono del tutto precise. Grazie della vostra attenzione.

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