Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website Il Museo Archeologico Nazionale di Matera

Il Museo Archeologico Nazionale di Matera

Condividiamo il viaggio del prof Gianluigi Vezoli nelle sale del Museo Archeologico Nazionale di Matera, uno scrigno affascinante che regala al visitatore un autentico viaggio alle radici di questa terra. Il Museo è il più antico della Basilicata, istituito nel 1911 grazie al senatore Domenico Ridola, che donò allo Stato il frutto di anni e anni della sua personale ricerca.

Il Museo è ospitato nei locali del seicentesco convento di Santa Chiara e raccoglie materiali dall’epoca preistorica fino al III secolo a. C.

Il Museo Archeologico Nazionale di Matera

Questo è il Museo, fra affascinanti ricostruzioni e reperti di immensa importanza storica.

Il Museo Archeologico Nazionale di Matera

Timmari (sopra, scavi 2001). Scodella di un’urna cineraria. Bronzo finale, prima età del ferro.

Protomi antropomorfe (sopra).

Montescaglioso (dono Locantore, 1938). Corredo di una tomba, fine VI secolo-inizio V secolo a. C.

Cratere indigeno a volute (con figure di gallinacei) da una tomba del IV secolo a.C.

Cratere a mascheroni apulo a figure rosse (sopra, IV secolo a.C. Cerchia del Pittore di Copenaghen). Lato A: giovane defunto dipinto in bianco, seduto dentro la tomba rappresentata in forma di naiskos, tiene la corazza nella mano destra, la lancia nella sinistra, l’elmo dietro le spalle e la spada appesa ad un balteo. Ai lati un giovane ed una fanciulla porgono offerte. Lato B: due offerenti ai lati di una stele sormontata da una grande coppa con anse rialzate.

Galletto in terracotta (III secolo a.C.) sopra.

Stimmari, stipe votiva. Ex voto metallici ornamenti e monete (sopra). 

Cratere a mascheroni (350 a.C. Pittore di Strotgen. Lato A: danzatore all’interno di un naiskos, ai lati dell’edificio pedagogo con cetra e donna. Lato B: donna e giovane presso un’altare.

Rhyton configurato a testa di cane, 330 a.C., gruppo di Menzies. Sul collo: Eros androgino.

Thymiaterion, 300 a.C., pittore di Marburg. Volto di donna e cigno.

Coperchio di pisside globulare, 325 a.C., pittore di Baltimora. Quattro Nereidi trasportano le armi di Achille fluttuando fra un cavallo marino e tre delfini.

Questo è solo un assaggio di quello che potrete vedere a Matera, “Capitale della Cultura Europea 2019”! Per qualsiasi informazione, consultate in sito web del Museo. Grazie a Gianluigi Vezoli per questo suo album fotografico condiviso da Facebook!

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