Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website Gli affreschi nascosti dell’antica matrice di Seclì

Gli affreschi nascosti dell’antica matrice di Seclì

Seclì, piccolo e affascinante borgo nel cuore del Salento, continua a crescere nella rivalutazione del suo grazioso centro storico, tuttavia le sue memorie più antiche sono ancora oggi abbandonate all’interno della sua antica chiesa madre: Santa Maria delle Grazie. La sua parte più antica risale addirittura all’XI secolo, ma poi il tempio fu rivisto nel 1500, ed ospitò la Confraternita attestata già nel 1580.

Oggi la chiesa non è accessibile, ed è solo grazie all’amico Sergio Finamore (ed ovviamente alla gentilezza del parroco) che possiamo visitarla…

chiesa Santa Maria delle Grazie a Seclì 1

chiesa Santa Maria delle Grazie a Seclì 2

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Le arcate, successivamente coperte da una nuova muratura, coprono ancora affreschi, oltre quelli riportati in vista, della chiesa precedente…

chiesa Santa Maria delle Grazie a Seclì 7

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Qui sopra dovrebbe essere Santa Lucia, con gli occhi nella coppa…

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…mentre al centro di questa grande raffigurazione, all’interno di un ovale di luce, Dio…

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…affiancato da altri personaggi…

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…uno dei quali, qui sopra, raffigurato con le corna: potrebbe essere Mosè, che così è infatti raffigurato generalmente (anche Michelangelo lo ha riportato con questa fisionomia).

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Sempre sotto quest’arcata era posto in origine il fonte battesimale, scolpito in pietra leccese…

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…oggi posto un pò più in la…

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Preziosa anche la statua in pietra di San Paolo… abbastanza rara, nel panorama salentino…

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All’altro lato dell’ingresso, una lapide ricorda un’antica sepoltura…

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…ed anche lungo questa parete, altri affreschi aspettano di essere riscoperti, dietro il muro successivo.

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L’organo, purtroppo, è finito distrutto…

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…così come gli altri altari…

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…sotto queste volte raffinate, e decorate successivamente, fra barocco e rococò…

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La chiesa un tempo ospitava tre tele importanti, una Madonna del Rosario del celebre pittore gallipolino Catalano, che egli realizzò prima del 1578 per celebrare la vittoria della flotta cristiana a Lepanto. Poi c’erano altre due tele cinquecentesche, un Cristo in gloria attribuita a Donato D’Orlando, ed una Madonna con Bambino e Anime purganti . Di queste tele, solo una è oggi conservata nella moderna chiesa matrice (foto sotto).

chiesa Santa Maria delle Grazie a Seclì 20

Seclì ha molto ancora da raccontare. Noi ci torneremo sicuramente, ma nel frattempo invitiamo gli amanti di storia salentina ad una visita di persona!

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Gli affreschi nascosti dell’antica matrice di Seclì

One comment to Gli affreschi nascosti dell’antica matrice di Seclì

  • Dragu Ion Catalin  says:

    Che meraviglia! Che peccato che il parroco non ha il permesso o la fantasia di far aprire la chiesa e celebrare li qualche volta delle cerimonie speciali, piene d-arte, di musica, di poesia mistica…. io lo avrei fatto, ma so che i vescovi se ne oppongono….

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