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Il villaggio bizantino di Apigliano

Nell’arco della lunga storia medievale del Salento, questa terra vide lo sviluppo di centinaia di villaggi e casali, molti dei quali poi abbandonati, ma che hanno lasciato interessanti tracce storiche, che in qualche caso è stato possibile riportare alla luce, grazie al lavoro dell’Università del Salento. E’ il caso di Apigliano, un insediamento rurale del periodo bizantino-angioino, a 3 km da Martano.

Lo scavo archeolo...

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Zollino, paesaggi di pietra

Zollino, piccolo borgo della Grecia Salentina, custodisce un paesaggio singolare nelle sue campagne, disseminate di pietre fino all’inverosimile, un panorama selvaggio, che certamente fu abitato fin da tempi remoti. E’ un paesaggio che riscontriamo anche in altri angoli del Salento, ma qui, all’interno di un territorio relativamente ristretto, con una semplice passeggiata si possono ammirare diverse peculiarità.

E non soltanto mo...

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Tracce di storia nell’area griko-galatinese

Tracce di storia se ne incontrano a bizzeffe, a spasso nelle campagne, in qualunque area del Salento, ma in questo itinerario siamo rimasti all’interno di una zona circoscritta fra l’area compresa tra Copertino e Galatina, e il territorio griko della Grecia Salentina. Un pomeriggio intenso, tutto da vivere! Si parte da Lequile.

Lasciata la...

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Enigmatiche costruzioni a tholos nel Salento

Siamo tra le contrade più nascoste di questa terra. Lontani dalle vie principali, in luoghi difficilmente accessibili. Angoli di un Salento nascosto, suggestivo ed enigmatico. Qui si fanno gli incontri più inaspettati, per il cercatore più irriducibile di segni della Storia. Fra le più antiche costruzioni umane sono le cosiddette tholos, una parola che deriva dal greco e sta a significare “cupola”.

Le prime Th...

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Martano: Dal villaggio aperto al borgo fortificato

Turbata saltuariamente dal sibilo di qualche serpente di ritorno nella tana e dal canto stridulo delle civette messaggere di una fata da secoli sonnecchia imprigionata tra le sue pietre in una gabbia dorata. Monumento in ricordo dell’alterigia di predoni, che, in segno di sfida, volevano sfiorare il cielo con un dito e invece rimasero in trappola sotto un cumulo di macerie, la “specchia dei Mori”, se la interroghi come un oracolo parla, rievocando storie lontane, alcune delle quali scorte dall’alto della sua vetta, la più maestosa del Salento, dove chi faceva da vedetta scrutava i pericoli che si profilavano dal mare...

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