Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website Mirella Solidoro, l’Angelo di Taurisano

Mirella Solidoro, l’Angelo di Taurisano

Non tutti conoscono il suo nome, ma laggiù, nel profondo sud, nel Salento profondo, c’era una donna, martire della sofferenza come pochi, che emanava un’incredibile aura di dolcezza, mitezza e smisurata fiducia in Dio: Mirella Solidoro, da Taurisano.

 

Il suo nome comincia ad uscire dai cuori della gente che l’ha conosciuta, dalle vie del suo paese natale, ha messo le ali ai piedi, si sta lentamente alzando in volo, verso un riconoscimento che per molti è un atto dovuto…

Immagini di Mirella tratte dal sito mirellasolidoro.it

image

Taurisano, la casa di Mirella.

image

Amici di Mirella Solidoro abbracciano la madre.

Era il 13 luglio 1964 quando nacque Mirella, una bambina come tante altre, che visse la prima infanzia serenamente con la sua famiglia. Fino a quando, all’età di 9 anni, il male si manifestò spietato. Un tumore incurabile comincia a infliggerle tremendi e incessanti tormenti, che la costringono ad un lungo esilio nel letto della sua casa. Eppure, in lei non c’è traccia di disperazione, tristezza, qualunque sentimento negativo che avrebbe afflitto certamente ogni persona comune. A 15 anni perde anche la vista. Ma lei viveva il suo calvario come una benedizione di Dio. Meditava su Gesù, componeva preghiere, poesia. Riceveva la gente, ascoltando le sofferenze di tutti ed ognuno confortando.

E la gente continuava ad andare da lei, evidentemente avvertivano quel contatto mistico con Dio, così come il giorno del suo funerale centinaia di persone avvertirono un indicibile profumo di rose, all’atto di scoperchiare la sua bara per l’ultimo saluto…

mirella solidoro

Mirella (foto tratta dal sito www.mirellasolidoro.it)

Ora che è in corso la causa di canonizzazione si metteranno insieme tutti i fatti soprannaturali legati a questa dolcissima figura di donna. Tutti, da ogni dove, avranno i loro racconti da fare. Anche chi scrive ha avuto modo di apprendere, da persone di assoluta fiducia, l’intima aura di santità di Mirella, che la “conosce”, pur non avendola mai potuto incontrare di persona, nel suo breve passaggio in terra conclusosi il 4 ottobre 1999 (il giorno della memoria liturgica di San Francesco d’Assisi).

Taursiano, Chiesa dei Santi Martiri Giovanni Battista e Maria Goretti. Ospita le spoglie di Mirella.

Mirella parlò con Dio e con la Madonna, si rese immensamente felice della sua vita condividendo la sofferenza di Cristo in terra, se ne andò a 35 anni come piccola bimba ed una vecchietta saggia: prodigi che sono concessi a ben poche persone.

Per chi voglia sapere di più della sua vita eroica consulti il sito www.mirellasolidoro.it e stia pur certo di entrare in una dimensione privilegiata. Di conoscere da vicino la figura di una delle più straordinarie vite di santi del Salento.

 

© Questo sito web non ha scopo di lucro, non userà mai banner pubblicitari, si basa solo sul mio impegno personale e su alcuni reportage che mi donano gli amici, tutti i costi vivi sono a mio carico (spostamenti fra le città del territorio salentino e italiano, spese di gestione del sito e del dominio). Se lo avete apprezzato e ritenete di potermi dare una mano a produrre sempre nuovi reportage, mi farà piacere se acquisterete i miei romanzi (trovate i titoli a questa pagina). Tutto ciò che compare sul sito, soprattutto le immagini, non può essere usato in altri contesti che non abbiano altro scopo se non quello gratuito di diffusione di storia, arte e cultura. Come dice la Legge Franceschini, le immagini dei Beni Culturali possono essere divulgate, purché il contenitore non abbia fini commerciali. I diritti dei beni ecclesiastici sono delle varie parrocchie, e le foto presenti in questo sito sono sempre state scattate dopo permesso verbale, e in generale sono tutte marchiate col logo di questo sito unicamente per impedire che esse finiscano scaricate (come da me spesso scoperto) e utilizzate su altri siti o riviste a carattere commerciale. Per quanto riguarda le foto scattate in campagne e masserie abbandonate, se qualche proprietario ne riscontra qualcuna che ritiene di voler cancellare da questo blog (laddove non c’erano cartelli o muri che distinguessero terreno pubblico da quello privato, non ce ne siamo accorti) è pregato (come chiunque altro voglia segnalare rettifiche) di contattarci alla mail info@salentoacolory.it

Mirella Solidoro, l’Angelo di Taurisano

Leave a reply

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.