Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website Lo Zeus di Ugento

Lo Zeus di Ugento

Splendore dell’arte magno-greca, lo Zeus di Ugento è una stupenda statua bronzea, proveniente dalla grande città messapica di Ozan (l’attuale Ugento), che ci riporta al 530 a.C. e dentro uno spaccato fondamentale della cultura messapica e del suo Olimpo: il culto per Zis Batàs, lo Zeus saettante. Alto 74 cm, poggia su un capitello in stile dorico, e rappresenta il dio colto nell’attimo in cui sta per scagliare un fulmine.

Zeus viene scolpito nudo ed è riconoscibile dai suoi tipici attributi: le tracce del fulmine rimaste nella mano destra, le zampe dell’aquila che in origine era posta sulla sua mano sinistra…

…sulla testa ha un copricapo di alloro, ed il viso è adornato da una corta barba. La chioma gli scende regale fino al petto.

E’ il pezzo pregiato del Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Fu scoperto casualmente durante dei lavori di ampliamento di una casa privata. Era il 1961. L’anno dopo fu restaurato a Roma e nel corso di questi studi emerse che la statua fu realizzata a Taranto da artisti locali, utilizzando materiali del posto.

Inoltre si capì che lo Zeus poggiava sul capitello che era stato rinvenuto con esso, e quindi che ai suoi tempi la statua era esposta sopra una colonna, probabilmente in un luogo pubblico.

Museo Archeologico Colosso di Ugento

Riportiamo sotto un pannello espositivo del Museo Archeologico di Ugento, fondamentale scrigno di tutta la Messapia, un segno che lasciarono illustri visitatori che giunsero qui, in questo crocevia del Mediterraneo diviso fra Greci e Messapi.

Benvenuti, dunque, ai visitatori di questo millennio, in un tuffo nel mare del Mito!

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Splendor of the Magna Graecia art, the Zeus of Ugento is a beautiful bronze statue, coming from the great Messapian city of Ozan (today’s Ugento), which brings us back to 530 BC. and within a fundamental cross-section of the Messapian culture and its Olympus: the cult for Zis Batàs, the rocket Zeus. 74 cm high, it rests on a Doric-style capital, and represents the god caught in the moment in which he is about to throw a lightning bolt.

Zeus is sculpted naked and is recognizable by its typical attributes: the traces of the lightning left in the right hand and the legs of the eagle that was originally placed on his left hand. On his head he has a laurel headdress, and his face is adorned with a short beard. The crown drops down to his chest.

It is the precious piece of the National Archaeological Museum of Taranto. It was discovered accidentally during the expansion of a private house. It was 1961. The following year it was restored in Rome and during these studies it emerged that the statue was made in Taranto by local artists, using local materials.

Zeus rested on the capital that had been found with it: in his time the statue was exposed on a column, probably in a public place. It’s one more reason to visit the Taranto Museum!

 

Lo Zeus di Ugento

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