Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website Le grotte nascoste della Valle dell’Idro

Le grotte nascoste della Valle dell’Idro

E’ forse la vallata più suggestiva del Salento meridionale, ha visto la civiltà evolversi fin da tempi remoti, e nelle sue grotte nascoste continuare a lottare per la vita attraverso secoli difficili, di invasioni, incursioni ed anche malattie legate alla stessa presenza della sua acqua. La Valle dell’Idro, un tempo un fiume, oggi poco più di un torrentello che si dirige verso Otranto, parla ancora al suo visitatore.

Nonostante la solitudine che attraversa la sua aria pulita e fascinosa, attraversare questo paesaggio quasi fiabesco, in cui dolci colline, che chiamare “monti” sembra quasi uno scherzo, si danno il cambio ai terrazzamenti coltivati dagli ultimi, irriducibili contadini, è un’esperienza rigenerante come poche, anche per chi non è abituato ad attraversare la natura incontaminata.

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Quello che balza agli occhi è il gran numero di grotte, molte nascoste dalla vegetazione ed inaccessibili, che già salendo su un’altura si possono scorgere lungo i costoni rocciosi della valle…

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Qui intere comunità hanno vissuto in grotta, per un tempo difficilmente calcolabile. Ed ancora oggi, molte di queste cavità sono utilizzate dagli agricoltori come depositi.

chiesa san nicola

Il centro spirituale di queste antiche genti era (oltre la cripta di Monte Sant’Angelo) la chiesa rupestre di San Nicola (sopra), al cui interno non restano ormai più affreschi, ma sono rimaste tre iscrizioni in greco, a carattere votivo, scampate ai secoli… a questo proposito c’è un eccellente lavoro dello studioso e archeologo Stefano Calò, a cui rimando tutti gli interessati. Stefano ha lavorato per mesi lungo questa valle, ed è recente una sua pubblicazione dal titolo PAESAGGIO DI PIETRA. GLI INSEDIAMENTI RUPESTRI DELLE SERRE SALENTINE. ARBOR SAPIENTIAE EDITORE.

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Ma come si diceva, tutto intorno, nella valle, è un continuo sviluppo di grotte, artificiali e non, che si susseguono lungo il fiume…

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Posta un pò più in alto rispetto alla base della valle, questa grotta custodisce un interessante graffito…

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…un uomo, dal grande copricapo ed il vestito tipicamente turco, armato di sciabola, sembra appena sbarcato dalla nave sulla sinistra… ricordi indelebili sulla roccia, di chi vide questa scena…

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Altre grotte, lavorate ad arte, con una sapienza secolare che permetteva a queste comunità di adattare la roccia alle loro esigenze.

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C’è una grande cavità, il cui accesso non si nota facilmente, che cela un ambiente veramente grande…

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…ma una volta superati gli arbusti, si apre a dismisura un antro stupefacente…

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…ad arrivarci in fondo sono quasi 20 metri!…

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…prima che il soffitto si abbassi ancora, una croce graffita svetta su di esso…

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…a guardarsi intorno, ci si chiede come faccia a reggere il peso, questo soffitto, senza nessuna colonna, e con la volta scalpellata a mò di cava…

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Un costone della valle ha la roccia talmente friabile che si è letteralmente consumato… facendo svanire quella che sembra essere stata una grande colombaia…

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Nei pressi, si apre quest’altra grotta, ancora più interessante…

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…al suo interno, due ambienti: uno completamente graffito, e l’altro per niente.

grotte nascoste

L’accesso all’ambiente adiacente è sormontato da una lunga epigrafe, veramente difficile da tradurre! Che accentua ancora di più la curiosità nel visitatore. Cosa voleva lasciare ai posteri, questo misterioso scrittore?…

grotte nascoste

Sopra vediamo il secondo ambiente, come si diceva, privo di ogni traccia…

grotte nascoste

…l’altro ambiente è invece un tripudio di segni…

grotte nascoste

…cuori, la Croce sul Golgota, date, che vanno dal 1600 al 1927…

grotte nascoste

A guardare come questa grotta sia stata graffita, verrebbe da pensare sia stata più importante, per qualche motivo, rispetto alle altre…

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…e poi c’è questo segno, che vediamo qui sopra, accanto alla croce, sulla cui interpretazione lascio ogni congettura al lettore!

grotte nascoste

grotte nascoste

grotte nascoste

Oggi, la maggior parte della valle, e di queste grotte, vive il suo silenzio solitario, sorvegliata dalle tele dei suoi abitanti attuali…

grotte nascoste

…fin nelle sue falde segrete, quelle famose Sorgenti di Carlo Magno, da cui si irradia la sua acqua antica… ma questa è un’altra storia!

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