Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website La Tavola Peutingeriana

La Tavola Peutingeriana

La Tavola Peutingeriana è una delle più antiche mappe geografiche del mondo occidentale. Si tratta di una copia del XII-XIII secolo di una carta d’epoca romana che illustra le strade e le vie militari dell’Impero Romano. La sua datazione e la sua provenienza sono incerte. Porta il nome dell’umanista Konrad Peutinger, che dopo averla ereditata contava di pubblicarla.

E’ composta da 11 pergamene riunite in una striscia di 680 x 33 centimetri. Mostra 200.000 km di strade e la posizione di città, mari, fiumi, foreste, catene montuose.

Ovviamente, non poteva essere in quei tempi una proiezione realistica della realtà geografica. Lo scopo per cui fu concepita era piuttosto rappresentare una mappa per viaggiatore, un diario topografico che lo guidasse in un mondo diventato enorme.

Sopra vediamo Roma, il suo centro. L’opera è probabilmente basata sulla carta del mondo preparata al tempo dell’Imperatore Augusto, finalizzata a illustrare la rete viaria pubblica sulla quale si svolgeva il traffico dell’impero, e quindi mostra le stazioni di sosta e servizi approntate appunto all’epoca di Augusto.

La Tavola mostra tutto l’Impero, sopra vediamo il limite occidentale, le famose Colonne d’Ercole, davanti all’Oceano…

ma anche il vicino Oriente, l’India e la Cina, indicando persino il fiume Gange e Sri Lanka! Per quanto attiene a talune indicazioni, l’originale deve essere posteriore all’anno 328, perché mostra la città di Costantinopoli, che fu fondata in quell’anno…

mentre per altre (come ad esempio nella Pars IV – Liguria di Levante) potrebbe essere antecedente al 109 a.C. data di costruzione della Via Emilia Scauri, che non vi è indicata. Evidentemente la Tavola, in origine, doveva essere stata costruita “per blocchi” di osservazione, e successivamente non doveva essere più stata aggiornata. Infatti, ad ulteriore esempio, mostra la città di Pompei, che fu più ricostruita dopo l’eruzione del Vesuvio.

Qui sopra, uno spaccato della Britannia, e siamo all’estremo nord dell’Impero…

E’ incredibile l’accuratezza con cui si sono illustrati monti, fiumi e caratteristiche geografiche, che subito aiutavano il viaggiatore a orientarsi…

…anche nel mio piccolo Salento, sono segnati i due piccolissimi fiumi, e la stazione di sosta di Valesio, posta a metà strada fra Brindisi e Lecce. Ma si scorgono tutte le principali città, da Otranto a Manduria, Ugento, Castro, e Vereto, poi scomparsa dalla Storia…

Qui sopra vediamo la Grecia…

La Tavola Peutingeriana

…e qui l’antica Mesopotamia. Tutto il mondo antico attorno al Mediterraneo, il “mare nostrum” come lo chiamavano i Romani, rivive in maniera quasi magica, in questa importante testimonianza della memoria umana nel mondo. Pare comunque non sia la mappa geografica più antica dell’Occidente: il primato spetta alla Mappa di Soleto, che mostra un mondo infinitamente più piccolo (proprio il mio Salento, prodotta dai suoi Messapi nel V secolo a.C.)… ma questa è un’altra storia!

(Fonte di questo breve articolo è la relativa pagina di Wikipedia, da cui sono prese anche le immagini della mappa)

© Questo sito web non ha scopo di lucro, non userà mai banner pubblicitari, si basa solo sul mio impegno personale e su alcuni reportage che mi donano gli amici, tutti i costi vivi sono a mio carico (spostamenti fra le città del territorio salentino e italiano, spese di gestione del sito e del dominio). Se lo avete apprezzato e ritenete di potermi dare una mano a produrre sempre nuovi reportage, mi farà piacere se acquisterete i miei romanzi (trovate i titoli a questa pagina). Tutto ciò che compare sul sito, soprattutto le immagini, non può essere usato in altri contesti che non abbiano altro scopo se non quello gratuito di diffusione di storia, arte e cultura. Come dice la Legge Franceschini, le immagini dei Beni Culturali possono essere divulgate, purché il contenitore non abbia fini commerciali. I diritti dei beni ecclesiastici sono delle varie parrocchie, e le foto presenti in questo sito sono sempre state scattate dopo permesso verbale, e in generale sono tutte marchiate col logo di questo sito unicamente per impedire che esse finiscano scaricate (come da me spesso scoperto) e utilizzate su altri siti o riviste a carattere commerciale. Per quanto riguarda le foto scattate in campagne e masserie abbandonate, se qualche proprietario ne riscontra qualcuna che ritiene di voler cancellare da questo blog (laddove non c’erano cartelli o muri che distinguessero terreno pubblico da quello privato, non ce ne siamo accorti) è pregato (come chiunque altro voglia segnalare rettifiche) di contattarci alla mail info@salentoacolory.it

La Tavola Peutingeriana

Leave a reply

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.