Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website Archès, fucina culturale del Salento

Archès, fucina culturale del Salento

L’Associazione Culturale ARCHÉS è una delle realtà più significative del territorio, impegnata nel far comprendere il valore racchiuso nel patrimonio archeologico del Salento, sia in quello visibile, sia in quello ancora da scoprire. Si è costituita nel marzo del 2009 e da allora (ma in realtà nei suoi fondatori) è una fucina di attività culturali, un laboratorio di progettazione

e consulenza al servizio di persone, scuole, università, enti locali, istituti di ricerca, associazioni e gruppi artistici impegnati sul territorio. Archès svolge attività di ricerca nei luoghi, studio delle fonti storiche, verifica dello stato di conservazione e del livello di fruibilità dei siti di interesse storico, ma non solo. Progetta e realizza itinerari turistico–culturali in siti archeologici, masserie didattiche, strutture rurali tipiche, dimore storiche e musei diffusi. Le visite didattiche proposte sono comprensive di pubblicazione di opuscoli informativi, brochure e guide turistiche, anche in lingue straniere. Si avvale infatti di figure professionali altamente specializzate (archeologi, specialisti in Beni culturali, esperti in marketing territoriale, sociologi) nell’elaborazione e attuazione di progetti ed attività che mirano alla tutela e alla conoscenza del patrimonio archeologico del Salento. Fra le interessanti pubblicazioni che l’Associazione ha curato mi piace citare il prezioso volume “Archeologia del Salento – Il territorio di Salve dai primi abitanti alla romanizzazione”, di Nicola Febbraro…

…un autentico spaccato di cultura salentina, che come era nello spirito del grande studioso di terra d’Otranto, Cosimo De Giorgi, che analizzò questa terra unificando diverse branchie della Scienza, studia il territorio partendo da spunti geomorfologici, geologici e idrografici…

…fino a rivelarne tutte le potenzialità storico-archeologiche.

Corredato da mappe ed una ricca galleria fotografica, il volume affronta le ultime scoperte del salento centro-meridionale, alla quale hanno partecipato gli stessi animatori dell’Associazione culturale…

…in toni sapientemente divulgativi, che consentono la lettura a qualsiasi fruitore.

 

L’Associazione Culturale Archès ed il Gruppo Speleologico Tricase, con il patrocinio ed il sostegno economico della Città di Salve, hanno curato il progetto che ha portato il 17 novembre del 2017 alla pulizia dell’invaso carsico denominato Grotta delle Fate…

…e successivamente alla pubblicazione del volume “Salento Sottoterra. Archeologia, geologia, storie e leggende su Grotta delle Fate (Salve)“.

Il progetto editoriale (Libellula edizioni, Tricase) è a cura di Nicola Febbraro e Marco Piccinni e consta delle preziose collaborazioni di Stefano Margiotta (geologo), Stefano Calò (archeologo), Stefano Cortese (storico dell’arte) e Antonia Belgiorno (geologa).

Il volume si avvale anche dei patrocini non onerosi della Regione Puglia (Assessore all’Industria Turistica e Culturale), della Società Speleologica Italiana e della Federazione Speleologica Pugliese.

La pubblicazione, frutto di due anni di ricerche sul campo e bibliografiche, analizza il fenomeno carsico e antropologico del Salento leccese, dei suoi inghiottitoi naturali e delle sue grotte, con un occhio di riguardo per Grotta delle Fate (Salve), inquadrata dai punti di vista archeologico, geologico, speleologico, antropologico e aneddotico.

Consiglio vivamente questo libro, a tutti gli appassionati, ma anche di seguire le attività di Archès, sul loro sito web ma anche sulla relativa pagina Facebook. L’Associazione, infatti, capitanata da Marco Cavalera con quella generosità tipica che è nell’animo salentino pronto a gettare il cuore oltre ogni ostacolo, organizza affascinanti escursioni turistiche, che non mancheranno di far emozionare chiunque voglia scoprire il Salento arrivando da lontano, ma anche chi qui ci vive ma non ha mai approfondito le meraviglie nascoste fra le pagine del libro della nostra Storia!

Di seguito vi lascio il video della serata di presentazione di “Salento Sottoterra”, rivelatasi quasi un convegno, per qualità e qualità di contenuti espressi!

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