Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website Alto Salento

Alto Salento

Nello spazio compreso fra un paio di chilometri, a spasso  fra il territorio di Bari e quello di Brindisi, si svolge questa fiabesca passeggiata in Alto Salento, fra le dolci colline a ridosso della Valle d’Itria ed il mare Adriatico, nel panorama unico e poetico dei trulli. Si parte proprio da Alberobello, il borgo diventato famoso in tutto il mondo, ancor di più da quando è stato nominato Patrimonio Mondiale dall’Unesco.

mappa

In effetti, camminare fra queste viuzze resta sempre nel cuore come un ricordo stupefacente…

1

2

Il continuo via vai dei turisti non toglie nulla all’atmosfera surreale che si respira fra queste stradine bianche all’ombra di decine di coni…

3

4

5

Gli spostamenti sono brevissimi fra questi borghi…. è già in vista Locorotondo! Una volta questo ridente paesino si trovava… in basso, ai piedi della sua collina. Poi, intorno all’anno mille fu spostato in cima, a dominare la valle…

7

Il panorama dolce e verdeggiante che ci circonda sembra fatto apposta per indurre il visitatore a passeggiare in tranquillità…

6

I trulli, la tipica abitazione rurale di questa zona. Narra la leggenda, ma forse si tratta di qualcosa di più, che essi furono un’invenzione dei poveri contadini della Valle d’Itria, che non avendo il denaro per pagare le tasse sulla casa ai conti di Conversano, idearono questa struttura a forma di cono, che all’apparire dei padroni si poteva tirare giù semplicemente togliendo la pietra di volta…

trulli

Appena un paio di chilometri ed eccoci in agro di Fasano. Incontriamo una singolare struttura, una chiesa altomedievale, nota come Tempietto di Seppannibale. Pare che risalga ai tempi dei Longobardi…

16

Se ci entriamo, si può notare che la struttura della volta pare che già annunciasse la tipica costruzione dei trulli…

17

Neanche due chilometri e siamo di nuovo in provincia di Bari, in agro di Monopoli. Qui abbiamo l’incredibile sensazione di ritrovarci in Cappadocia!… Eh già. A ben guardare, questi villaggi rupestri non hanno nulla da invidiare a quei panorami selvaggi d’oltremare…

8 di lamalungaSiamo in Lamalunga… e qui possiamo visitare una chiesa rupestre rimasta quasi intatta, com’era ai suoi tempi…

9

10

E poco distante, in un’altra delle tante lame che costellano questa regione (sorta di fiumi preistorici ormai asciutti), si può visitare, complice anche l’adiacente e accogliente masseria, la cripta di sant’Andrea e San Procopio…

11 san procopio

 

12

Visitare questi ambienti è veramente come ritornare indietro nel tempo… Da qui passarono tutti, eserciti, pellegrini, templari e cavalieri…

13

14

A ben guardare, si può ancora leggere l’epigrafe che sovrasta l’ingresso… Tutto ricavato dalla roccia viva, a quel tempo madre e riparo delle genti…

15

Si ritorna indietro, di appena un chilometro. Ed eccoci davanti allo spettacolo dell’antica e prestigiosa città di Egnazia…

18

Questa città presenta la grande occasione di poter visitare non solo le sue vestigia, ma anche il suo vicino Museo Archeologico, che, oggetto molto spesso di manifestazioni culturali, è possibile poter vivere anche nelle suggestive ore notturne… Vi assicuro che poter passeggiare nella necropoli, fra le sue tombe monumentali, è un’esperienza davvero affascinante!

19

20

Il Museo, come si diceva, è la chicca assoluta. Nuovamente  allestito, è uno spettacolo impressionante per tutti, profani e appassionati!

21

 

22

La collina di Fasano ospita, oltre che un moderno parco divertimenti, uno zoo molto divertente, per il gran numero di specie animali esotiche, che promettono veramente sorpresa e ammirazione, per grandi e piccini!

fenicotteri

 

giraffa

 

struzzo

 

tigri

Tutta questa zona è costellata di Masserie dove si può mangiare autentico cibo genuino, prodotto in loco, ancora oggi come si usava una volta. E di questa regione sono un’autentica bontà… i formaggi!

formaggio fresco

(che ringrazia per la foto di copertina Dajana Carrozzi, instancabile ed entusiasta accompagnatrice di queste bellissime avventure!)

© Questo sito web non ha scopo di lucro, non userà mai banner pubblicitari, si basa solo sul mio impegno personale e su alcuni reportage che mi donano gli amici, tutti i costi vivi sono a mio carico (spostamenti fra le città del territorio salentino e italiano, spese di gestione del sito e del dominio). Se lo avete apprezzato e ritenete di potermi dare una mano a produrre sempre nuovi reportage, mi farà piacere se acquisterete i miei romanzi (trovate i titoli a questa pagina). Tutto ciò che compare sul sito, soprattutto le immagini, non può essere usato in altri contesti che non abbiano altro scopo se non quello gratuito di diffusione di storia, arte e cultura. Come dice la Legge Franceschini, le immagini dei Beni Culturali possono essere divulgate, purché il contenitore non abbia fini commerciali. I diritti dei beni ecclesiastici sono delle varie parrocchie, e le foto presenti in questo sito sono sempre state scattate dopo permesso verbale, e in generale sono tutte marchiate col logo di questo sito unicamente per impedire che esse finiscano scaricate (come da me spesso scoperto) e utilizzate su altri siti o riviste a carattere commerciale. Per quanto riguarda le foto scattate in campagne e masserie abbandonate, se qualche proprietario ne riscontra qualcuna che ritiene di voler cancellare da questo blog (laddove non c’erano cartelli o muri che distinguessero terreno pubblico da quello privato, non ce ne siamo accorti) è pregato (come chiunque altro voglia segnalare rettifiche) di contattarci alla mail info@salentoacolory.it

Leave a reply

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.